venerdì 21 marzo 2014

Maestre... in trasferta: Matera


Abbiamo deciso che i diritti del libro andranno ai progetti di integrazione scolastica dell’Associazione Tolbà di Matera e allora … perché non organizzare un evento proprio lì?

Si può fare e si fa in collaborazione con Tolbà e la Facoltà di Scienze della Formazione Primaria. Si individuano le date delle vacanze di carnevale come utili per raggiungere Matera che non è proprio ben servita dai mezzi pubblici, quindi ci organizziamo: in aereo da Malpensa fino a Bari poi navetta per Matera e viceversa per il ritorno.

Bene: chi viene? Purtroppo qualcuno non ha i giorni di pausa a carnevale e questo spiace molto, ma occorre decidere al più presto poiché i posti sull’aereo non sono illimitati: abbiamo due giorni per dare conferma. Eccoci, siamo tredici più la figlia di una collega … povera ragazzina, sola con tredici di noi!!!

Alessandra maestra + Alessandra giovane, Anna , Antonella, Franca, Francesca, Gabriella, Giovanna D, Giovanna J, Gisella, Monica, Natalina, Rita e Rosangela. Rappresentiamo età ed epoche differenti.

Sabato 1 marzo: arriviamo tutte a Malpensa per le 6 del mattino sotto il diluvio, il cielo è ancora buio e resterà così per il resto della giornata. Noi siamo poco riposate vista la levataccia, ma dentro ci scorre una vitalità pura e ci illumina un sole che sentiamo vicinissimo. Neppure la lunga coda per arrivare al controllo bagagli ci scoraggia e siamo belle e pimpanti!

E’ solo all’avvicinarsi dei controlli che Anna realizza di non avere con sé, inspiegabilmente (!?!) la carta d’identità, ma solo la carta d’imbarco … Anche Antonella e figlia hanno dimenticato qualcosa: la carta d’imbarco, ma è meno grave poiché è possibile stamparla anche in aeroporto, tuttavia … cosa sta succedendo? Attimi interminabili di preoccupazione generalizzata uniti a crampi addominali, accompagnano pensieri scomposti: che accadrà? che dirò? mi bloccheranno? ci sarà una possibilità per partire ugualmente? Anna è preoccupatissima, ma calma e spera … alla fine ce la farà! Un primo piccolo miracolo è avvenuto.

Maestre allo sbaraglio doc!

L’aereo si stacca dal suolo lombardo per raggiungere la Puglia. Il buonumore si fa sentire e ancora di più  quando lo Stewart annuncia che a Bari splende il sole!
 


Qualche altro incidente a ricordarci l’esattezza della definizione “maestre allo sbaraglio”: una caduta, una valigia scambiata (da qualcuno più sbaragliato di noi) e poi miracolosamente ritrovata nell’area ritiro bagagli stivati, un cartello “MAESTRE PER MATERA” ad attenderci, una guida sconsiderata dell’autista della navetta … ma alla fine Matera ci appare e un antico monastero ci accoglie!
Depositate le valigie iniziamo a prendere i contatti con Graziella Cormio di Tolbà alla quale si deve l’organizzazione dell’evento, la docente Argenzia Bonora che ha preparato gli interventi e le attività in università e Raffaele che ci guiderà alla scoperta del territorio.
Tutto procede secondo programma e quindi con manifesta soddisfazione.
Nel pomeriggio ci attende una sorprendente visita alla Cripta del peccato originale; la mattina di domenica un grande giro alla scoperta dei Sassi e di quella che è risultata essere una delle città finaliste per la nomina a Capitale Europea della Cultura. Noi restiamo ammaliate dalle suggestioni che Matera riesce ad offrire e ci auguriamo con tutto il cuore possa davvero risultare “lei” la vincitrice di questa selezione.
 
 
 

Nell’aria aleggia la presenza di Pier Paolo Pasolini e i ciak del suo “Il Vangelo secondo Matteo”, non l’unico film qui girato, ma che si aggiunge a molti e vogliamo ricordare almeno “Gli anni ruggenti”, “Cristo si è fermato a Eboli” e “The Passion of the Christ” di Mel Gibson, Persino alle bancarelle troviamo le foto scattate durante le riprese insieme alle guide turistiche alle calamite e ai fischietti cuccù.
Nel pomeriggio visitiamo la Cisterna, importante quanto quella di Istanbul ammirata un paio di anni fa da Anna e da Natalina.
Matera stupisce ed emoziona: siamo felici di portare qui, tra queste pietre e in questa storia importante, il nostro libro. Un onore. Il grande potenziale artistico, paesaggistico e culturale rappresentano certamente un volano per questa Terra e dovrebbero, questi requisiti, essere molto significativi anche per tutto il resto del nostro Paese, il nostro Bel Paese!
Naturalmente, benché allo sbaraglio, ci nutriamo anche noi e qui … divinamente bene! I pasti e le cene sono allegri e spensierati così che pure la “nostra bimba” viene ben assimilata dal contesto e si diverte, ma non solo: si renderà assai utile sia come fotoreporter impeccabile sia come lettrice di testi durante il laboratorio in Università.
 
                                        Preparazione degli interventi con Argenzia

E infatti arriva il 3 marzo: ora tutte al lavoro! La giornata è ben strutturata ed è produttiva. Le studentesse lavorano egregiamente fornendo materiali autobiografici assai interessanti come si potrà qui di seguito leggere sul nostro blog. Al momento ne è arrivato uno, ma sappiamo che invieranno tutto il lavoro realizzato. Per noi è una gioia leggere quanto queste studentesse, preparatissime, hanno sottolineato ed approfondito ed anche una soddisfazione aver contribuito alla riflessione sulla Scuola.
 
 



Martedì 4 inizia il viaggio alla rovescia: ci spiace lasciare Matera e ci spiace per chi non ha potuto partecipare a questa importante esperienza, ma siamo appagate per il “ponte” lanciato da Nord a Sud … o da Sud a Nord … è uguale: un “ponte” utile al dibattito sulla Scuola che noi ci impegneremo ad ampliare il più possibile.

1 commento:

Maestre allo sbaraglio ha detto...

L'invito a scrivere e a inviare materiali al blog, è rivolto alle studentesse e agli studenti di Matera, ma naturalmente si potrà allargare a tutti coloro che si stanno preparando a diventare maestri e che vogliono intervenire in questo dibattito con loro commenti o presentando esperienze personali.
Sarà molto interessante conoscere tanti e magari differenti punti di vista e condividere esperienze . Grazie fin da ora!
maestra anna