sabato 8 aprile 2017

“A volte un gioco rende più facile il nostro lavoro”/Bruno Munari “IL gioco è una cosa seria”


Cara Anna
“A volte un gioco rende più facile il nostro lavoro”  capitolo “Farsi le ossa”…

Descrissi il mio anno di prova  , anno 2002…su “Maestre alo sbaraglio” ma ho scoperto dal 2002 ad oggi che a farsi le ossa non c’ è una fine! Sono sempre stata  una maestra che mette in discussione il suo operato con umiltà  e fiducia, sempre grata per le occasioni di crescita ricevute dagli alunni, lezioni di vita.

Negli anni ho cercato di trasmettere educazione e istruzione mediante le discipline non verbali e il gioco partendo dal principio di Bruno Munari  “Il gioco è una cosa seria”  .

Questo flusso oggi mi ha portata  in una direzione di Scuola primaria montessoriana presso il Convitto Carlo Alberto che mi  rimanda ad una prospettiva  in cui ogni bambino  segue la sua via. Tutte le mattine inizio con una “Grande lezione “di beve durata  a tutta la classe  per la presentazione di un materiale nuovo  da inserire in ambiente  per poter così offrire la possibilità al bambino di scegliere ciò di cui è interessato: LIBERA SCELTA. Questa è la novità che mi piace e che affascina principalmente l’ approccio a questa metodologia che ha radici montessoriane ma che in una scuola statale primaria regala la possibilità di far nascere da queste radici NUOVI RAMI.

Con affetto

Maestra allo sbaraglio che significa per me

“Mettersi in gioco”

                                                                                                         Melissa Simone

1 commento:

anna bossi ha detto...

È vero: con la mutevolezza anche rapida dei tempi, ci si sente sempre un po' agli inizi. Ma è giusto così: stare al passo non consente di ritenersi sempre e comunque preparati, gli insegnanti si trovano ad affrontare continue situazion8, continue sfide.
Quanto al gioco...sì, è così SERIA e n9n tutti 8 bimbi di oggi sanno giocare, ahimè!