domenica 23 dicembre 2018

Festa di pace e riconciliazione

A Dublino, nel 1904, in una serata del  periodo natalizio,  si svolge la tradizionale festa che tre  signorine della buona borghesia, due anziane sorelle, Kate e Julia Morkan, e la loro nipote Mary Jane, offrono ogni anno per amici e  parenti. Si fa musica, si balla e si partecipa ad un ottimo pranzo, preparato completamente dalle padrone di casa.  Gabriel Conroy, nipote prediletto delle  signorine Morkan, e sua moglie Gretta sono gli ospiti principali e aiutano a  ricevere gli invitati. Soprattutto è insostituibile Gabriel, incaricato dalle zie di svolgere compiti delicati, come sorvegliare Freddy Malins, un caro amico troppo spesso ubriaco, o tagliare al momento opportuno l’oca arrosto e, infine,  pronunciare il discorsetto ufficiale. La conversazione tra gli ospiti è vivace e si  parla molto di musica e di religione.  C’è anche un noto tenore fra gli invitati, Bartell D’Arcy, ma sembra non voglia esibirsi, mentre la vecchia zia Julia, con voce molto flebile, canta una celebre aria in modo patetico. Tutti lodano l’ospitalità squisita delle tre signorine e il successo della festa. Poi viene l’ora di andare via: Gabriel e Gretta sono rimasti fra gli ultimi e, poiché abitano lontano, per quella notte andranno in  albergo. Il marito è già pronto ad uscire e aspetta all’ingresso la moglie, ma la vede fermarsi sulla scala all’improvviso, a poca distanza da lui: in quel momento il tenore D’Arcy, in una stanza al piano di sopra,  ha iniziato a cantare una vecchia e triste canzone irlandese, The Lass of Aughrim, e Gabriel scorge chiaramente che, ascoltandola, Gretta è commossa fino alle lacrime. Successivamente  i due coniugi raggiungono in carrozza l’albergo, mentre nevica abbondantemente. 

"Un picchiettare sommesso sui vetri lo fece voltare verso la finestra: aveva ricominciato a nevicare. Osservò assonnato i fiocchi neri e argentei che cadevano obliqui contro il lampione. Era giunto il momento di mettersi in viaggio verso occidente. Sì, i giornali dicevano il vero: c'era neve dappertutto in Irlanda. Cadeva ovunque nella buia pianura centrale, sulle nude colline; cadeva soffice sulla palude di Allen e più a ovest sulle nere, tumultuose onde dello Shannon. Cadeva in ogni canto del cimitero deserto, lassù sulla collina dove era sepolto Michael Furey. S'ammucchiava alta sulle croci contorte, sulle pietre tombali, sulle punte del cancello, sugli spogli roveti. E la sua anima gli svanì adagio adagio nel sonno mentre udiva lieve cadere la neve sull'universo, e cadere lieve come la discesa della loro estrema fine sui vivi e sui morti."
(Dal racconto I morti, tratto da Gente di Dublino di James Joyce)


The Dead - Gente di Dublino, di John Huston.




lunedì 19 novembre 2018

Tutti giù per terra

Nel Fossato del Castello parte TUTTI GIÙ PER TERRA - educare alla selvatichezza per bambini al naturale -, progetto pilota partito a Galliate con Legambiente e Associazione Genitori, con laboratori all'aperto per le classi di NIDO, INFANZIA, PRIMARIA.
Temi: acqua, aria, terra, fuoco ... quanto c'è da scoprire giocando!












sabato 2 giugno 2018

Festa della Repubblica



Paracadutista della Folgore con una bandiera tricolore di 400 metri quadrati atterra su via dei Fori Imperiali a Roma durante la sfilata del 2 giugno 2018



martedì 1 maggio 2018

La grande anima: buon 1 maggio









Il fantasma di Tom Joad
(Bruce Springsteen)
Uomini che camminano lungo i binari della ferrovia
diretti da qualche parte dove non c’è ritorno
elicotteri della stradale spuntano dalla collina
una zuppa bollente sul fuoco sotto un ponte
la fila per un ricovero che fa il giro all’angolo
benvenuti nel sistema del nuovo mondo
famiglie che dormono nelle loro macchine nel Sud-Ovest
niente casa, niente lavoro, niente pace, niente riposo

L’autostrada è viva questa notte
ma nessuno si prende in giro su dove vada a finire
io sono seduto qui accanto alla luce del fuoco
in cerca del fantasma di Tom Joad

Un prete prende un libro di preghiere
da sotto il suo sacco a pelo
si accende una sigaretta e fa un tiro
aspettando il giorno in cui l’ultimo sarà il primo
e il primo sarà l’ultimo
in una scatola di cartone nel sottopasso
trovi un biglietto di sola andata per la Terra Promessa
hai un buco nella pancia e una pistola nella tua mano
dormendo su un cuscino di dura roccia
e lavandosi nell’acquedotto della città

L’autostrada è viva questa notte
e dove va a finire tutti lo sanno
io sono seduto qui accanto alla luce del fuoco
ad aspettare il fantasma di Tom Joad

Ora, Tom diceva: - Mamma, ovunque ci sia
un poliziotto che picchia un ragazzo
ovunque un neonato pianga per la fame
ovunque ci sia una battaglia
contro il sangue e l’odio nell’aria
cercami mamma, io sarò là
ovunque ci siano uomini
che lottano per un posto dove stare
o per un lavoro decente
o per una mano che li aiuti
ovunque ci sia gente
che sta lottando per essere libera
guarda nei loro occhi, Mamma, e tu vedrai me -.

L’autostrada è viva questa notte
ma nessuno si prende in giro su dove vada a finire
io sono seduto qui accanto alla luce del fuoco
insieme al fantasma del vecchio Tom Joad

martedì 13 marzo 2018

Progetto "Educare bene crescere meglio"

Il Progetto è realizzato con il finanziamento della Compagnia di San Paolo relativo al Bando “Stiamo tutti bene: educare bene, crescere meglio”. Al bando ha partecipato, risultando vincitore, il Comune di Cameri, come capofila, in partenariato con l’Istituto Comprensivo Tadini e l’Associazione dei genitori “Insieme per la scuola”. Si è voluta creare una sinergia tra scuola, famiglia e territorio, lavorando insieme al fine di organizzare incontri con le famiglie sui temi di più scottante attualità. Il lavoro in rete risponde agli indirizzi contenuti nel PTOF (Piano Triennale dell'Offerta Formativa) dell’Istituto Comprensivo Tadini ed intende essere un punto di riferimento e collegamento costante tra tutti coloro che, nella nostra comunità, hanno a cuore i minori, le loro famiglie, la scuola, l’istruzione e la cultura e più in generale la crescita sociale e civile del nostro paese.
Ecco il link del sito: Educare bene crescere meglio.

domenica 11 marzo 2018

"La lavagna", il giornalino on line delle Maestre allo sbaraglio

Ecco la prima uscita del nostro giornalino on line: "La lavagna", nuova iniziativa delle MAESTRE ALLO SBARAGLIO che mantengono alta la loro attenzione sugli avvenimenti della Scuola e continuano a sperare in un dibattito costruttivo tra le parti: docenti, famiglie, operatori educativi in genere.
Sul blog troverete sempre il giornale “La lavagna” a disposizione con le indicazioni per poter intervenire. Immaginate il blog come una piazza di incontri e di scambi.
Per chi desiderasse riceverlo sulla propria e mail, è sufficiente comunicarlo come indicato nell’ultima pagine del giornale.
Divulgate questa iniziativa così da rendere ricco il confronto.

Buona lettura.

martedì 27 febbraio 2018

Lettera da Cascia

Carissima collega (Anna Bossi),
grazie di vero cuore per il graditissimo pensiero.
E' con grande piacere che ti comunico che grazie a voi abbiamo potuto allestire una piccola biblioteca scolastica molto apprezzata dai bambini.
Colgo l'occasione per inviarvi i saluti di colleghe e alunni e augurarti una serena pensione.
Con affetto un abbraccio affettuoso da noi tutti.

Ricordi?
Libri in viaggio verso Cascia e Amatrice (Clicca)
Un messaggio speciale (Clicca)

domenica 18 febbraio 2018

Diritti d'autore del libro "Maestre allo sbaraglio"



Il ricavato dei diritti d'autore del libro "Maestre allo sbaraglio" sostiene ora il progetto di solidarietà, avviato dai bambini e dalle insegnanti di una classe della scuola Giovanni XXIII di Novara, a favore di Raffaella, una bimba etiope che necessita di importanti interventi agli occhi.
Eccola nel servizio di Giusy Trimboli insieme ai suoi amici della 2^ A.


Raffaella circondata dai suoi compagni della 2^A


sabato 13 gennaio 2018

Inaugurazione mostra fotografica: "L'atelier des filles et des mamans".


Quattordici madri, quattordici figlie, quattordici storie raccontate in un misto di emozione, tenerezza ma anche spensieratezza e goliardia. Una mostra fotografica in una favolosa location, un progetto solidale. Tutto questo è "L'atelier des filles et des mamans".
Vi aspettiamo all'inaugurazione sabato 20 gennaio ore 10 Castello di Galliate.