Sala Mandamentale |
Ieri, la
nostra trasferta in Val Vigezzo è stata bellissima: indimenticabile!
Certo: il
sole splendente che rendeva più convincenti il blu del cielo in questa estate
particolarmente capricciosa e i verdi della Natura che prepotentemente
accompagnava ogni nostro passo e ogni nostro sguardo, hanno contribuito.
Ma c’era
qualcosa: il silenzio, la serenità, il chiacchiericcio delle acque che
abbondanti scorrevano un po’ ovunque, il fresco delle chiese e le pietre dei
sagrati esprimevano solo tranquillità e spiritualità, le architetture, i fiori
coloratissimi, i profumi in pineta.
E poi
ancora la polenta con i funghi e tutto il buono che con essa si può gustare,
all’aperto affacciate sul verde dei boschi.
Polenta e funghi, salsiccia, spezzatino, formaggio, lumache.... |
Chiacchiere e polenta |
Quante siamo??? |
Maestre... affamate |
Maestre a... pranzo |
Questa
trasferta ci ha riportate indietro nel tempo … maestrine ventenni che
s’affacciavano su quel mondo che sarebbe stato per sempre il loro mondo: la
scuola.
E qui
l’intrecciarsi dei ricordi ha suscitato una cascata di emozioni tanto vive da
sembrare tangibili.
Per me, poi,
l’emozione più grande è arrivata appena prima dell’inizio della presentazione.
Tra i presenti c’è una dei miei primi cinque alunni (di tre classi differenti):
Monica. Non me l’aspettavo una sorpresa così grande, anche adesso, raccontandola,
mi vengono i brividi per l’emozione. Gli altri lavoravano … se ci fossero stati
tutti non so cosa avrei provato …
Dunque è
vero: il nostro è un lavoro che si basa espressamente sulle relazioni e la sua
riuscita molto dipende dalle buone relazioni che si riescono ad instaurare, quelle
che sanno dare la spinta e le motivazioni giuste per procedere sul proprio
percorso nonostante tutto. Questo i nostri politici non lo capiranno mai. Da
qualsiasi parte stiano: non lo capiranno mai. Per loro è una questione
esclusivamente numerica: in entrata, in uscita, addizionare (+ alunni, + ore, +
anni, + materie, +++), oppure sottrarre (- incentivi, - ascolto, - stima, -
qualità, - - -). Non lo capiranno mai.
Anna |
Anna, Giovanna, Gisella |
Benito Mazzi, scrittore e giornalista |
Di Benito Mazzi, Priuli & Verlucca Editori, 2007
La presentazione
Preparativi poco prima dell'inizio
In attesa
La presentazione
La presentazione
|
L'attento pubblico |
Grazie Elda Cerchiari, signora in rosso, abbiamo apprezzato molto il suo intervento. |
Io, come
milioni di altre come me, non sono ricca ma ho un grandissimo tesoro: l’affetto,
il ricordo e la considerazione di chi mi ha conosciuta da vicino.
La
presentazione è stata ricca di sentimenti e di input per poter parlare di
scuola vera e di pedagogia e ciò ha suscitato interventi dal pubblico davvero
interessanti. Abbiamo chiesto quindi di farceli avere per poterli inserirli nel
nostro blog e renderli disponibili a tutti poiché meritevoli di essere
ascoltati.
Dunque GRAZIE a tutti , GRAZIE Valle Vigezzo, GRAZIE
Ossola!
Anna Bossi
Alcune Maestre allo sbaraglio di fronte alla Sala Mandamentale |
3 commenti:
Il vostro libro è davvero una miniera per un dialogo nuovo e innovativo sulla scuola.
Grazie Graziella da parte di tutte noi.
E ancora grazie per l'indimenticabile esperienza offertaci a Matera.
Elda Cerchiara, genovese, è una storica dell'arte italiana come si potrà leggere andando sul link, quindi sarebbe interessante e molto(!) conoscere il contenuto del suo discorso.
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