martedì 31 dicembre 2024

CAPODANNO 2025

La voce del Capodanno

(Dino Buzzati)

Dicono che a mezzanotte in punto, nell'atto di venire al mondo, l'anno emetta una sua voce e che, da questa voce, si possa capire che razza di annata seguirà. Ma a mezzanotte c'è baccano... Ci sono, è vero, anche coloro che non fanno baldoria; e pure questi sono svegli, quando gennaio arriva, se non altro per curiosità. 
Magari si sono già ficcati a letto e di qui tendono le orecchie; ma udire non potranno perché intorno gli altri fanno festa.
Solo nella grande pace delle campagne, dei monti, dei mari e dei deserti, la voce si può udire, e non altrove.
Ma anche laggiù, però, è difficile che un uomo sia completamente solo; a mezzanotte del 31 dicembre anche il vagabondo cerca d'incontrare un proprio simile, al momento giusto,
«Buon Anno», si dicono a vicenda, e la famosa voce va perduta.

4 commenti:

anna bossi ha detto...

Lettura bellissima!

Lalla ha detto...

C'è un filo che ci unisce tutti, anche quando non lo vediamo. Buon Anno a tutto il mondo!

Anonimo ha detto...

Sì Lalla, quel filo c'è, ma è molto sottile, forse anche un po'sfilacciato, ma c'è ancora speranza! Un abbraccio grande a tutte!

Francesca ha detto...

Un abbraccio a Voi.